Me ne vado.
Saluto questa casa
che mi vide ragazza
tra allegre risate e facili lacrime
sul volto arrossato
e forse un po’ imbronciato.
Saluto queste finestre,
discrete custodi di silenziose pene amorose
e sogni ad occhi aperti
fumando la sigaretta della staffa.
Saluto queste scale che scesi
con l’abito dei sogni
e risalii in seguito
con al collo il gioiello più bello.
Mi allontano da questo antico profumo d’amore
impregnato in ogni stanza;
lo lascio ai giovani sposi che verranno.
Quando chiuderò la porta
porterò con me il cuore,
mi serve là
nella nuova casa
dove bianche e silenziose pareti
si schiudano alla vita.
Sandra Carresi |